martedì 30 maggio 2023

Parentesi



Se sapete cos'è un'equazione e come si risolve allora conoscete anche il significato di una parentesi quando la incontrate.
Sono degli spazi che esigono la priorità. Se non si tiene conto delle parentesi il risultato finale è compromesso.
Non possiamo quindi ottenere il risultato aspettato  se le ignoriamo.
Anche noi pur non essendo equazioni ma esseri umani abbiamo assolutamente bisogno delle nostre parentesi: luoghi, momenti che dobbiamo concederci e ritagliarci senza ignorare fanno parte delle priorità.
O a lungo andare il risultato non ci piacerà. 

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore. 

(Italo Calvino - Underforty)


Prenditi tempo per pensare,
perché questa è la vera forza dell’uomo.
Prenditi tempo per leggere,
perché questa è la vera base della saggezza.
Prenditi tempo per pregare,
perché questo è il maggior potere sulla terra.
Prenditi tempo per ridere,
perché il riso è la musica dell’anima.
Prenditi tempo per donare,
perché il giorno è troppo corto per essere egoisti.
Prenditi tempo per amare ed essere amato,
è il privilegio dato da Dio.
Prenditi tempo per essere amabile,
questo è il cammino della felicità.
Prenditi tempo per vivere!

(Pablo Neruda)

Un abbraccio
Eleonora






lunedì 29 maggio 2023

Pentole, acqua e metafore


27 maggio 2023

Oggi ho sentito menzionare alla radio questo proverbio:

Acqua guardata non bolle.

Proprio cosi, vero?
Attribuisco più significati a questo detto ma sicuramente mi fa pensare alla me stessa attuale.
Si, mi vedo guardare la pentola aspettando che l'acqua bolla.
Sono lì, in piedi, stanca, davanti alla pentola sul fuoco e il tempo sembra non passare mai.
Sembra non succedere nulla.
Che ogni mio sforzo sia vano.
Eppure per una legge fisica il punto di bollitura prima o poi dovrà arrivare.
Metaforicamente credo che nelle nostre vite a volte succede di trovarci in momenti di stallo.
Non dovremmo vergognarci nell'ammettere di trovarci in difficoltà. Tutti aspettiamo che prima o poi la nostra acqua bolla.
Che succeda o no (potrebbe anche spegnersi il gas..) l'importante è cosa facciamo, come reagiamo nell'attesa.
Ecco qualche parola di conforto.


..dobbiamo sapere che non siamo vittime inermi delle circostanze. Il mondo cerca di dirci che è vero il contrario: le imperfezioni nei nostri genitori o i difetti genetici ci vengono proposti come motivo per esonerarci dalla responsabilità personale. Ma per quanto difficili possano essere le circostanze, esse non ci esonerano dalla responsabilità delle nostre azioni o della nostra inerzia. Nefi aveva ragione. Dio non dà nessun comandamento ai figli degli uomini senza preparare la via per la quale essi possono obbedire. Per quanto difficile possa essere la nostra situazione, possiamo pentirci.

Non rimandate
Henry B. Eyring
Ottobre 1999

L’eroismo è umile, silenzioso e impavido. L’eroismo è il coraggio di compiere piccoli passi per servire e amare gli altri, anche nei momenti di grande stanchezza, di incertezza o di apatia. L’eroismo è forgiato in piccoli modi, poiché “mediante cose piccole e semplici si avverano grandi cose” (Alma 37:6).
Anche se la luce del nostro eroismo personale potrebbe avere un raggio di azione in apparenza breve, è stando insieme che la luce dell’amore di Cristo può raggiungere ogni angolo del mondo.

L’influenza eroica di donne rette Jocelyn Turley


PS. Un consiglio: con  l'acqua che  bolle cuociamo dei buoni spaghetti e condiamoli come più ci piace. Condividiamoli con chi amiamo e concediamoci un po' di gioia.
Buon appetito
Eleonora 




domenica 12 marzo 2023

Spotify e la Creazione

Guardavo in questi giorni una serie su Netflix che vorrebbe ripercorrere le tappe della nascita e del successo di Spotify e dei suoi fondatori visto da differenti punti di vista.
Romanzata o meno, credibile o no, all'Interno della serie si affrontano molti temi come l'etica, l'onestà intellettuale, il riconoscimento economico degli artisti, il potere delle case discografiche, la ripartizione ingiusta dei guadagni, il poter usufruire di un servizio streaming di musica che era nato per rimanere gratuito ma di fatto non lo è, il potere dannoso in mano a pochi che fa perdere anche sé stessi e tanti altri argomenti su cui riflettere.
Poi oggi sono andata nel bosco a fare una passeggiata con mio marito e il nostro cane.
E mentre a un certo punto ci siamo ritrovati fermi in un prato a respirare la pace del luogo..
ecco che parte la riproduzione casuale della mia playlist più bella di sempre.
Questi alcuni brani.

1. Silenzio
2. Uccellini
3. Brezza tra le fronde
4. Uccellini
5. Silenzio

In tutto questo nessuno ha chiesto royalties.
No merchandising.
Nessuna preoccupazione di violazione sulle leggi di Copyright.
Nessuna startup per accaparrarsi fette di mercato.
Solo la Creazione.
La pura, meravigliosa e semplice Creazione che ti da senza chiedere nulla e che dovremmo preservare, rispettare e onorare.
Magari con un coro..di ringraziamenti.

Fratelli e sorelle, le nostre interazioni con le bellezze della natura che ci circondano possono produrre alcune delle esperienze più edificanti e piacevoli della vita.
...
Queste meravigliose creazioni sono state preparate interamente per il nostro beneficio e sono una prova vivente dell’amore che il Creatore ha per i Suoi figli

(La nostra intendenza terrena Vescovo Gérald Caussé,
Ottobre 2022)

Un abbraccio
Eleonora

lunedì 13 febbraio 2023

Il terzo giorno



Navigando attraverso lo Stretto di Gibilterra.
Il mare è increspato, spaventoso e grandioso nella sua maestosità e imponenza che ti sconquassa l'anima come solo le creazioni di Dio possono fare.

Poi Dio disse: “Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e appaia l’asciutto”. E così fu.  E Dio chiamò l’asciutto “terra”, e chiamò la raccolta delle acque “mari”. E Dio vide che questo era buono.
Genesi  1:9-10

Credo che Dio abbia creato il mare non solo per navigare ma perché potessimo immergerci i nostri pensieri e non solo i nostri corpi o le nostre reti da pesca. 
C'è l'ha creato perché sia un maestro da cui imparare, un ostacolo da affrontare, un piacere di cui beneficiare.
Tutto nella Sua incomparabile bontà è stato creato per noi, Suoi figli imperfetti.
E tutto grida la Sua gloria.
Grazie.

I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l'opera delle sue mani.
Salmi 19

giovedì 9 febbraio 2023

Come Dio parla

In che lingua parla Dio.
Forse sono corsa troppo.
Mi scuso.
Si, perché la prima questione per moltissimi dovrebbe partire da
- Dio parla?-
e  -A chi parla?-
Io posso portare la mia personale testimonianza che sì, Dio parla.
Non ha mai smesso di farlo.
E lo fa assolutamente con tutti, soprattutto con coloro che lo cercano con tutto il cuore.
E se parla come lo fa?

Poiché la mia anima si diletta nella semplicità; poiché in questa maniera il Signore Iddio opera fra i figlioli degli uomini. Poiché il Signore Iddio dà luce all’intelletto; poiché egli parla agli uomini secondo il loro linguaggio, perché comprendano» (2 Nefi 31:3).


Agli uomini secondo il LORO linguaggio.
E la varietà dei linguaggi usati dal Signore è infinita.

Condivido un'esperienza raccontata da anziano Bednar in un suo discorso del 2005.

"Oggi vorrei descrivere e parlare di un’impressione spirituale che durante la sessione di domenica mattina della conferenza generale di ottobre ricevetti qualche attimo prima di portarmi a questo pulpito. L’anziano Dieter F. Uchtdorf aveva appena finito di parlare e aveva dichiarato la sua possente testimonianza del Salvatore. Ci alzammo poi tutti insieme per cantare l’inno d’intermezzo che aveva annunciato in precedenza il presidente Gordon B. Hinckley. Quella mattina l’inno d’intermezzo era «O Re d’Israele» (Inni, 6).
   Ora, la musica per le varie sessioni della conferenza era stata decisa con molto anticipo e, ovviamente, molto prima della mia nuova chiamata. Se, tuttavia, mi fosse stato chiesto di suggerire un inno d’intermezzo per quella sessione particolare, ossia un inno che sarebbe stato per me e la congregazione edificante e spiritualmente di sostegno prima del mio primo discorso in questo Centro delle conferenze, avrei scelto il mio inno preferito: «O Re d’Israele». Mentre cantavo con voi questo inno toccante sulla Restaurazione, le lacrime m’inondarono gli occhi.
   Quasi alla fine dell’inno, mi venne in mente questo versetto del Libro di Mormon: «Ma ecco, io, Nefi, vi mostrerò che la tenera misericordia del Signore è su tutti coloro che egli ha scelto, a motivo della loro fede, per renderli potenti, finanche al potere di liberazione» (1 Nefi 1:20).
   La mia mente fu immediatamente attratta dall’espressione di Nefi «la tenera misericordia del Signore», e in quel momento preciso seppi che ero oggetto di tale tenera misericordia. Attraverso un inno scelto settimane prima, un amorevole Salvatore mi stava inviando un messaggio personale, nel momento in cui più avevo bisogno di sostegno e rassicurazione. Alcuni potrebbero considerare questo fatto una coincidenza fortuita, ma io vi porto testimonianza che la tenera misericordia del Signore è reale e non è frutto del caso o delle coincidenze. 
.........

il Signore adatta «i suoi atti di misericordia alla situazione dei figlioli degli uomini» (DeA 46:15).

(da La tenera misericordia del Signore
Anz Bednar  conferenza generale aprile 2005)

Testimonio che il Signore riesce ad arrivare a noi in modi umanamente inimmaginabili.
Conoscendomi meglio di quanto io stessa mi conosca a me risponde a volte anche in modo poetico e divertente. 
Una volta in cui ero in grave difficoltà mi chiedevo se fosse stato giusto andare o no in un luogo preciso.
 Ecco cosa mi sono trovata davanti.😉

Un abbraccio
Eleonora 








Le tempeste e la musica


29 novembre 2017

Letto questo dalla pagina di oggi dal libro Streams in the desert.
Voglio condividerlo con tutti ma lo dedico specialmente alla mia amica  tedesca Sylvia.




Or ogni disciplina sembra, è vero, per il presente non esser causa d’allegrezza, ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.
(Ebrei 12:11)

C'è una leggenda che racconta di un barone tedesco che, nel suo castello sul Reno, tese dei fili nell'aria da torre a torre in modo che il vento potesse trattarli come un'arpa a vento e quindi creare musica mentre li attraversava. Tuttavia, mentre le dolci brezze turbinavano intorno al castello, non nacque alcuna musica.
Una notte, tuttavia, si levò un violento temporale e la collina dove sorgeva il castello fu colpita dalla furia del vento violento, e l'arpa del vento riempì l'aria di melodie che risuonavano anche al di sopra del rumore della tempesta. C'era voluta una violenta tempesta per produrre la musica.

Non abbiamo tutti conosciuto persone le cui vite non hanno mai prodotto alcuna musica piacevole durante i loro giorni di calma prosperità ma che, quando venti feroci hanno soffiato attraverso le loro vite, ci hanno stupito per il potere e la bellezza della loro musica?

Pioggia, pioggia
Battendo contro il vetro!
Come si riversa all'infinito
Fuori porta
Dal cielo oscurato
Mi chiedo perché!
Fiori, fiori,
Nascere dopo le docce,
Fioritura fresca e bella,
Ovunque!
Dio ora ha spiegato
Perché ha piovuto!

Si può sempre contare su Dio per rendere il "dopo" delle difficoltà mille volte più ricco e migliore del presente, se le superiamo correttamente.
Nessuna disciplina sembra piacevole in quel momento... Più tardi, però, essa produce un raccolto di giustizia e di pace" (Ebrei 12:11)
Che frutti!

Un abbraccio
Eleonora


Steven Sharp Nelson
Photocredit by www.thepianoguys.com



lunedì 9 gennaio 2023

Meglio un nuovo oggi

Diverse circostanze mi spingerebbero a pensare che questo nuovo anno facile non lo sia per nulla. 
Propositi di avere fede, essere coraggiosa, forte? 
In realtà non mi serve concentrarmi su un futuro che non conosco facendo congetture per poi lasciarmi sopraffare.
E non mi serve sedermi su un passato che non posso cambiare e che mi può scoraggiare.
Così, tenuto presente che il mio focus principale è il Cielo, prego perché la mia parola sia OGGI.
A ogni giorno il suo male.
Ma anche a ogni giorno: come lo risolvo?
Ma anche a ogni giorno la sua gioia, il suo piacere di vivere.
Ma anche a ogni giorno più grazie e più amore per chi mi sta intorno a cominciare dalla mia famiglia.
Meglio dunque un nuovo oggi che mille propositi domani.

Un abbraccio

Eleonora 

"Il passato è dietro di voi, imparate da esso; il futuro è davanti a voi, preparatevi per esso; il presente è qui, vivete in esso”.

   Presidente Thomas S. Monson