lunedì 25 febbraio 2019

25 febbraio o 20 aprile?




Febbraio 2016.
Una notte insonne. 
Una delle tante.
Alzarsi dalla disperazione perchè non si riesce più a rimanere a letto.
Decidere di ascoltare qualcosa.
E imbattersi in una nuova canzone... che è amore assoluto al primo ascolto.
Una delle canzoni più sorprendentemente vicino a me che abbia mai ascoltato.


Partirò senza dire niente
Un soffio leggero tra la gente
Non si può volare senza avere un cielo
Che cielo sceglierai tu?
Ti alzerai senza far rumore
Saluterai il sole con amore
Non conta troppo essere forti ma sentirsi vivi sì
Quante volte abbiamo corso insieme per farci graffiare dal vento
Per sentire se ancora c'era qualcosa dentro
Quante volte abbiamo pianto sciogliendoci sotto il sole
Come i gelati in estate che bagnano le parole
Alzati che è vero non esiste un’altra volta
Qui c’è il mare che ti aspetta e l'azzurro ti circonda
Tendimi le mani e non aver paura mai
Io sono con te
Tu resti con me
Qui con te e sempre con me
Sanguinerà anche questa gioia
Ferirsi a volte può aiutarti più di stare bene
E non temere di essere sola
Quando sei solo sei tutto per te
Alzati che è vero non esiste un'altra volta
Qui c’è il mare che ti aspetta e l’azzurro ti circonda
Tendimi le mani e non aver paura mai
Io sono con te
Tu resti con me
Qui con te e sempre con me
Finestre aperte, cieli d’estate da desiderare
E quel sorriso dentro al cuore che ti dice andrà tutto bene
Finestre aperte, cieli d’estate da desiderare
E quel sorriso dentro al cuore che ti dice 
Andrà tutto bene, andrà tutto bene
Qui con te e sempre con me

Trovo questo testo nella sua semplicità magnifico.
Ci siamo ritrovate in pieno, io e la mia bambina interiore che spesso maltratto come fosse una bimba capricciosa ma che invece spesso, come me, è solo impaurita ed ha bisogno di essere amata ed incoraggiata brillare di luce propria.  Non dimenticherò mai la spinta di gioia che ebbi quella notte. Il mio amorevole Padre mi ha aiutato sulle note di una canzone che, per come mi appartiene, idealmente potrei chiamare anche con la data del mio compleanno.

Grazie Padre Celeste.
E grazie Francesca, buon compleanno a te!!!


"Devi prendere per mano il bambino che sei stato  
e lasciare che lui ti insegni come si fa a credere nei sogni e nell'amore""

                                                                    Marc Levy


Un abbraccio


Eleonora



sabato 23 febbraio 2019

Undercover Lord



Alla tv mi piace guardare quel tipo di programmi che ti lasciano qualcosa di buono, che ti riconciliano con il mondo, che ti ricordano di quante persone onorevoli e degne di lode ne è ancora popolato. Quelle storie che alla fine ti scatenano spesso anche la lacrimuccia.
Uno di quelli è senz'altro Undercover boss.
Il format prevede che in ogni puntata ci sia il manager o titolare di una grossa azienda ( solitamente con fatturati milionari) che dopo essere stato sottoposto a una trasformazione totale (trucco, abbigliamento ecc.)) vada sotto copertura tra i suoi dipendenti spacciandosi per uno di loro.
Si mette al loro livello, svolge le loro stesse mansioni (di solito le più umili).
In questo modo riesce non solo a comprendere punti forti e deboli dell'azienda ma, attraverso un'attenta osservazione ed ascolto, arriva a conoscere le toccanti storie personali dietro alle uniformi del lavoro. Il finale strappalacrime è quando il "boss" convoca le  persone e rivela la propria identità elargendo premi, gratifiche  ed aiuti di ogni tipo in base alla situazione.
Molti si auspicano che a loro possa un giorno succedere qualcosa di simile.
In realtà questo  già succede.....


31 «Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. 32 E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. 35 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, 36 fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi". 37 Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito? 39 E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?". 40 E il Re, rispondendo, dirà loro: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me".

                                                                                               (Matteo 25:31-40)





Il nostro Salvatore è sceso in mezzo a noi, anche al di sotto di tutti noi. Ha sofferto per amore di ognuno di noi di cui  ne conosce la storia uno per uno.
Il nostro amore per Lui può essere dimostrato giusto attraverso l'amore per i nostri fratelli.
E alla fine Lui, che conosce così bene i nostri cuori, i nostri sforzi, i nostri limiti, sarò lì pronto a difenderci, ad accoglierci. a premiarci con il Suo amore.
Un grande e meraviglioso Undercover Lord.



"Cominciando da oggi,
tratta chiunque incontri 
come se dovesse morire entro mezzanotte.
Elargisci tutte le cure, la gentilezza e la comprensione di cui sei capace,
e fallo senza pensare a qualsiasi ricompensa.
La tua vita non sarà più la stessa."

                              Og Mandino




Un abbraccio


Eleonora

















martedì 19 febbraio 2019

Sto imparando!



Mattino.
Di certo oggi non mi illumino 'immenso.
Eh no Ele: basta divano!
Basta con quella tentazione di lasciarsi andare al torpore, all'apatia che blocca tutto tranne la mente.
Anzi.
Come inizia a volare la mente in questo stato, riesce a fare anche due giri completi del mondo alla velocita' della luce.
Aiuto.
Voglio scendere.
Ho paura di cadere e farmi molto, molto male.
Ma per fortuna non sono sola.
Non lo sono mai.
Nella misericordia di un premuroso Padre Celeste rammento a me stessa che sono attaccata a una barra di ferro.
Oggi ho finito 2Nefi.
Sono al sicuro: grazie Padre Celeste.
Cosi decido di usare quel briciolo di volonta' rimasta per reagire ed alzarmi.
Lentamente parto.
Mi approccio a riorganizzare gli scaffali della libreria e nello spostare l'attenzione sui gesti da compiere comincio a lasciare le preoccupazioni, I pensieri martellanti.
E succede un piccolo miracolo.
Li' in mezzo ritrovo una spilla di latta: mi era stata regalata da Daniela, un'amica che lavora nel negozio di videogames preferito dei miei figli.
Questa spilla viene fatta indossare in negozio dai dipendenti da poco assunti, inesperti.
Infatti porta la scritta: STO IMPARANDO!
Me la sono puntata al petto e mi sono sentita felice.
Da lassu' il messaggio e' arrivato.
Ancora una volta il Padre Celeste nella Sua tenera misericordia mi ha ricordato un principio importantissimo:
a volte ce la facciamo, a volte no.
E questo perche' tutti noi figli di Dio che viviamo su questa non siamo perfetti.
Siamo inesperti.
Stiamo tutti imparando.
Quando e' particolarmente dura, quando e' faticoso, quando inciampiamo, quando ci sentiamo inadeguati, a disagio... appuntiamo la nostra spilla e riconosciamola anche negli altri.
E' il modo piu' amorevole e gentile che nostro Padre e guida Celeste possa fare per aiutarci ad amare e perdonare noi stessi e ad amarci e perdonarci l'uno con l'altro.

Un abbraccio

Eleonora