giovedì 9 febbraio 2023

Le tempeste e la musica


29 novembre 2017

Letto questo dalla pagina di oggi dal libro Streams in the desert.
Voglio condividerlo con tutti ma lo dedico specialmente alla mia amica  tedesca Sylvia.




Or ogni disciplina sembra, è vero, per il presente non esser causa d’allegrezza, ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.
(Ebrei 12:11)

C'è una leggenda che racconta di un barone tedesco che, nel suo castello sul Reno, tese dei fili nell'aria da torre a torre in modo che il vento potesse trattarli come un'arpa a vento e quindi creare musica mentre li attraversava. Tuttavia, mentre le dolci brezze turbinavano intorno al castello, non nacque alcuna musica.
Una notte, tuttavia, si levò un violento temporale e la collina dove sorgeva il castello fu colpita dalla furia del vento violento, e l'arpa del vento riempì l'aria di melodie che risuonavano anche al di sopra del rumore della tempesta. C'era voluta una violenta tempesta per produrre la musica.

Non abbiamo tutti conosciuto persone le cui vite non hanno mai prodotto alcuna musica piacevole durante i loro giorni di calma prosperità ma che, quando venti feroci hanno soffiato attraverso le loro vite, ci hanno stupito per il potere e la bellezza della loro musica?

Pioggia, pioggia
Battendo contro il vetro!
Come si riversa all'infinito
Fuori porta
Dal cielo oscurato
Mi chiedo perché!
Fiori, fiori,
Nascere dopo le docce,
Fioritura fresca e bella,
Ovunque!
Dio ora ha spiegato
Perché ha piovuto!

Si può sempre contare su Dio per rendere il "dopo" delle difficoltà mille volte più ricco e migliore del presente, se le superiamo correttamente.
Nessuna disciplina sembra piacevole in quel momento... Più tardi, però, essa produce un raccolto di giustizia e di pace" (Ebrei 12:11)
Che frutti!

Un abbraccio
Eleonora


Steven Sharp Nelson
Photocredit by www.thepianoguys.com



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