martedì 19 aprile 2016

Dietro l'angolo



Nel silenzio della mia stanza mi sono trovata a riflettere su quelle prove, difficolta' che noi esseri umani chiamiamo eventi "negativi". 
Aldila' di circostanze come morte, malattie gravi, catastrofi, incidenti dove sembrerebbero trovarsi quasi tutti  d'accordo nell'assegnare loro questa etichetta, molto spesso potremmo tradurre "evento negativo" come "qualcosa che non va come IO mi aspettavo, secondo i MIEI piani o come IO volevo che andasse."
Ma so di essere una figlia di Dio. 
So di far parte di un piano. 
So che in base a questo piano questa vita, anche se potrebbe essere brevissima, e' il momento per prepararsi ad incontrare Dio, un meraviglioso Padre che conosce il nostro cuore  e, conoscendo il piano, puo' vedere anche dietro l'angolo cio' che c'e' di meglio per noi. 
Alla luce di questa verita' e di questa prospettiva eterna qualunque prova o difficolta' mi appare in maniera completamente diversa e non riesco piu' a definirla un "evento negativo" ma insegnamento, fortificazione o ancora meglio cio' che ci qualifica per l'eternita'. 
Ma visto che esistono gli opposti certo che esiste il negativo. Posso dire con certezza di trovarmi in una situazione negativa quando giudico, quando sono orgogliosa, quando do la colpa agli altri, quando sono egoista, quando mi lamento, quando non faccio a sufficienza. Ecco, allora si li' devo tremare ed allontanarmi cercando in tutti i modi di cambiare la situazione. 
Non dovrei mai considerare una prova come una punizione, cosi' come quando le cose "vanno bene" non dovrei mai dimenticare che il premio non mi e' "dovuto" ma devo al mio Padre Celeste anche la piu' piccola cellula del mio corpo. Anche con tutto il mio sforzo, senza il Suo infinito amore, io non sarei nulla. Piu' lo riconosco e piu' ne sono grata piu' sono felice. 
Una volta un fratello della chiesa ha scritto: 

"Mi piace credere che non si ha bisogno di raggiungere un certo obiettivo per essere felici. Io preferisco pensare che la felicita' e' sempre li', e che quando le cose non vanno nel modo in cui ci piacerebbe, e' un segno da lassu' che qualcosa anche migliore e' proprio dietro l'angolo."

Posso testimoniare che se si confida nel nostro amorevole Padre e' meravigliosamente, incredibilmente proprio cosi'. 

Eleonora :) 


Photocredit by baby-flash.com

venerdì 8 aprile 2016

Guardarsi negli occhi



Solitamente non amo guardarmi allo specchio. Non ho un buon rapporto con lo specchio. Se posso evito. 
Ma stamattina, mio malgrado, mi ci sono ritrovata davanti. Mentre asciugavo i capelli ero immersa in un pensiero sul futuro: a un certo punto li' ho incontrato i miei occhi. 
Nei miei occhi c'era quello a cui stavo pensando. C'era il futuro come lo stavo immaginando, come lo stavo sentendo. C'era la luce della gioia, della speranza e della gratitudine, quella che solo un Padre Celeste sa accenderti. 
E dopo la sorpresa.. le lacrime. 
Ma con il sorriso. E mentre ridevo vedevo le rughe di espressione intorno agli occhi: oggi le ho amate. 
Qualche ora dopo in una pubblicita' in tv una voce ha detto: 

Mentre sulla pelle appare il passato
negli occhi risplende il futuro. 

Io stamattina nei miei occhi l'ho visto. 
E dico: provate a guardare nei vostri occhi e cercate il futuro. 
Guardate dentro voi stessi per vedere se c'e' la speranza. Se qualcosa la disturba agite. E amate il vostro sguardo vedendoci il buono che il Padre Celeste vede. 

Con affetto 

Eleonora 


Photocredi by it.anahera.news