giovedì 29 aprile 2021

Radio Gloria


Siete anche voi di quelli che mal sopportano i gruppi WhatsApp?
Se ne creano di ogni tipo e magari ci ritroviamo dentro nostro malgrado.
Ma io non sono qui a scrivere di quelli da cui vorremmo uscire o in cui vorremmo fare a meno di starci.
Scrivo di un gruppo numeroso a cui appartengo che si chiama
Le ragazze della SdS. (?)
(N.d.R: SdS sta per Società di Soccorso, un'organizzazione mondiale al femminile de La Chiesa di Gesù Cristo, il cui motto è
 La carità non verrà mai meno)
In questo nostro gruppo WhatsApp ci si scambia saluti, informazioni, richieste, consigli, auguri, incoraggiamento, sostegno, ecc..
Seppure siamo numerose lo stile di ognuna è unico ed inimitabile.
Ogni sorella nel gruppo mette la sua personalità ed il suo stile utilizzando i talenti con cui il Signore le ha benedette. 
Ce n'è una in particolare, moooolto particolare, che si chiama Gloria e ha scelto di lasciarci un messaggio audio ogni mattina.
La sua voce ci dà il buongiorno, ci saluta, ci racconta la sua benedizione del momento, ci rallegra, ci stupisce, ci sprona, ci apre il suo cuore.
Tutto in pochi minuti.
Ma quei pochi ma intensi minuti giorno dopo giorno sono diventati così preziosi che se
 la nostra "Radio Gloria", come oggi, tarda, tutte noi ci preoccupiamo.
Eccone un assaggio.



Sarebbe un bel podcast da condividere, vero?
PS. Gloria lo so che dirai: 
- Cusa l'è un podcast? 
(Trad. Cos'è un podcast?)
Ahahahahah


Dunque un abbraccio alla
nostra Radio Gloria.
Sei unica, inimitabile e ti vogliamo bene!! 

Eleonora & sorelle


lunedì 26 aprile 2021

Un nome cantato

Eleonora.
Quando ero una bambina il mio nome non mi piaceva granché.
Tranne per il fatto che in quegli anni non era molto diffuso, era particolare, non comune.
A casa venivo (e tuttora vengo) chiamata Ele ma soprattutto Leo, da Leonora. 
Perché Leonora se io mi chiamo Eleonora? 
Poi ho scoperto perché questo nome è stato scelto per me. 
Ho sempre saputo che sul nome per una figlia i miei genitori non avevano mai avuto dubbi, che mio padre aspettava una Eleonora. Punto.
Quando ho chiesto da dove l'avessero scelto mi è sempre stato risposto:
da un'opera lirica.
Niente di più normale.
I miei hanno sempre adorato la lirica.
Specialmente mio padre e la sua famiglia che oltretutto sapevano cantarne le arie.
Solo recentemente con la scomparsa dei miei ho fatto ulteriori scoperte.
Ecco la storia.
Mio padre aveva circa tredici anni quando andò la prima volta ad assistere ad uno spettacolo all'Arena di Verona. Quella sera in cartellone c'era Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
Mio padre rimase letteralmente folgorato tanto che divenne la sua opera preferita. 
E quando sentì cantare il nome Leonora, la protagonista, decise lì che se avesse avuto una figlia l'avrebbe chiamata così.
Grazie a Giuseppe Verdi il mio nome è entrato nel cuore di mio padre quando ancora era un ragazzino.
Mi ricorda quel dolce sussurro.
Quella volta è stato cantato. 
Questa è la storia del mio nome.
Un nome che il mio padre terreno mi ha dato. 
E che il Padre Celeste conosce bene.
Come quello di ognuno di noi.



"Sapevate che il Padre celeste vi conosce personalmente, per nome? Le Scritture ci insegnano che questo è vero....
Forse non avrete sentito il Signore chiamarvi per nome, ma Egli conosce ciascuna di voi e sa il vostro nome. L’anziano Neal A. Maxwell disse: «Fratelli, so che Dio vi conosce singolarmente da tanto, tanto tempo (vedere DeA 93:23). Egli vi ama da tanto, tanto tempo. Egli non solo conosce il nome di tutte le stelle (vedere Salmi 147:4; Isaia 40:26), ma conosce anche i vostri nomi, i vostri dolori e le vostre gioie."

(Egli vi conosce per nome,
Elaine S. Dalton
aprile 2005)

Un abbraccio 
E-Leonora


Maria Callas è Leonora ne Il Trovatore di Giuseppe Verdi

domenica 25 aprile 2021

Vite da Oscar

Spesso pecco di presunzione.
Vorrei che le cose andassero secondo la sceneggiatura che io ho in mente senza pensare che
 "Lo sceneggiatore" 
a cui mi affido sa trovare trame e finali che io non potrei nemmeno immaginare.
E sicuramente i migliori per me.
Presidente Nelson ha detto:
"Non sempre le montagne della nostra vita si spostano come o quando vorremmo. Ma la nostra fede ci spingerà sempre in avanti"
E non solo. 

"Poiché Dio vi ha dato il vostro arbitrio, vi sono molte direzioni in cui potete scegliere di andare e condurre comunque una vita gratificante. Le possibilità della vita terrena sono illimitate, scegliete la vostra avventura. Avete i comandamenti, avete le alleanze, avete il consiglio ispirato dei profeti e avete il dono dello Spirito Santo. È più che sufficiente per guidarvi alla felicità nella vita terrena e alla gioia eterna. Oltre a questo, non disperate se prendete delle decisioni che non sono proprio perfette. Questo è il modo in cui imparate. Fa parte dell’avventura!
Pensate all’esempio di Giuseppe d’Egitto. Per molti versi, la sua vita è stata disastrosa.......
Oggi, quattromila anni dopo, traiamo ancora ispirazione dalla storia di Giuseppe.
    La vostra avventura potrebbe essere meno sensazionale, ma avrà i suoi alti e bassi. Quindi ricordate l’esempio di Giuseppe. Rimanete fedeli. Credete. Siate onesti. Non vi inasprite. Non siate prepotenti. Amate Dio. Amate il prossimo. Confidate nel Signore, anche quando la situazione è scoraggiante.
    Potreste rendervene conto molto tempo dopo, ma riguarderete indietro e saprete che il Signore ha davvero diretto e guidato il vostro cammino.
    E i puntini si sono uniti.
Fino ad allora, potrei chiedervi di ricordare cinque cose?
    Primo, sappiate che le risposte di Dio alle vostre domande più profonde possono impiegare un po’ ad arrivare e potrebbero farlo in modi inaspettati. Le risposte di Dio hanno valore eterno. Valgono l’attesa.
    Secondo, abbiate un po’ di fede. Volgete i vostri cuori a Dio. Credete di essere importanti per Dio e confidate che Egli farà di voi più di quanto potreste fare da soli. Imparate da Lui. AmateLo. Credete in Lui. Parlate con Lui regolarmente e intensamente. Ascoltate la Sua voce.
Terzo, fate del vostro meglio per percorrere il sentiero del discepolato. Non sentitevi sopraffatti. Limitatevi a fare le piccole cose nel modo più perfetto che potete, e le grandi cose andranno al loro posto.
    Quarto, non lasciate che le voci scoraggianti vi dissuadano dal vostro viaggio di fede. Ricordate, voi non rispondete a chi vi critica. Voi rispondete al vostro Padre nei cieli. I Suoi valori contano.
    Quinto, prendete le migliori decisioni possibili seguendo i suggerimenti che giungono al vostro cuore e alla vostra mente. Fate del vostro meglio per completare il vostro lavoro. Abbiate fede, e Dio consacrerà i vostri sforzi onesti per il vostro bene eterno.
    Fate questo, e alla fine tutto andrà bene
Cercando di seguire il Salvatore, la vostra fiducia crescerà. E nel procedere con fedeltà e nell’aprire il vostro cuore alla Luce di Cristo, il vostro amore per Dio maturerà e la vostra capacità di amare il vostro prossimo si affinerà.
    E tutto questo vi porterà felicità e gioia.
    Vi porterà pace.
    Un giorno vi porterà gloria eterna.
    In quel giorno futuro, riguarderete a questa preziosa ed emozionante avventura della vita terrena e capirete. Vedrete che i puntini si uniranno in un disegno bellissimo, più sublime di quanto avreste mai potuto immaginare.
    Con gratitudine inesprimibile, vedrete che Dio stesso, nel Suo amore, nella Sua grazia e nella Sua compassione abbondanti, ha sempre vegliato su di voi, vi ha benedetto e ha guidato i vostri passi mentre camminavate verso di Lui"

(La vostra avventura nella vita terrena
   Anziano Dieter F. Uchtdorf
    Membro del Quorum dei Dodici Apostoli)

Ho scelto di vivere questa avventura sulla terra.
Anche se il film della nostre vite cambia spesso genere. A volte è drammatico, a volte comico, a volte intenso, a volte spensierato. 
Ma di meraviglioso c'è che per 
"Lo sceneggiatore" la vita di ognuno di noi vale molto più di un premio Oscar. 

Un abbraccio 
Eleonora

PS  Se ci fosse un premio Oscar per 
i film mentali di sicuro ne vincerei 
uno alla carriera 😂😂😂😂