sabato 25 aprile 2020

Liberazione




25 aprile.
Anniversario della liberazione del nostro paese.
Tanto di cappello a tutti coloro che, ovunque sia, hanno rischiato o sacrificato le loro vite
per la libertà e la pace.
Non mi interessano  i colori, le bandiere ma i giusti princìpi.
Volendo risalire alle mie radici attraverso la storia famigliare, sto raccogliendo notizie, informazioni, ricordi.
Adesso so, e ne sono fiera, di appartenere ad una famiglia che in tempi di pace o di guerra, di prosperità o difficoltà, accoglieva tutti, ma proprio tutti, quelli che avevano bisogno di aiuto o protezione.
Ai tempi in cui si diffuse l'epidemia della Spagnola i miei antenati diedero ospitalità a tanti offrendo
la casa o le stalle in modo da fornire un luogo e un pasto caldo a che ne avesse avuto necessità.
Ho sentito parlare di aneddoti sulla seconda guerra mondiale, di amicizie con inglesi, danesi ecc.
Ma anche che dettero rifugio ad un tedesco.
Si, perchè definire amico o nemico qualcuno dall'oggi al domani secondo i disegni (o magari i capricci) di pochi ?
Siamo cittadini rispettosi delle leggi ma non dimentichiamo di essere ancor prima degli esseri umani, caritatevoli, compassionevoli, degni di essere chiamati tali.
In occasione del mio compleanno, qualche giorno fa, mia figlia mi ha regalato un libro illustrato i cui proventi verranno devoluti ad Amnesty International.
Vi è raffigurata la storia di un piccione che viaggia per il mondo portando un messaggio di pace.
Il tutto è corredato dalle parole della canzone Imagine di John Lennon.
IMMAGINARSI  un mondo di libertà e pace.
AUGURARSI un mondo di libertà e  pace.
Ma soprattutto LAVORARE per un mondo di libertà e pace.
Celebro la liberazione:
dall'odio
dal risentimento
dall'orgoglio
dall'ignoranza
dal pregiudizio
dall'indifferenza.
Liberandomi di tutto ciò, come il Padre Celeste mi insegna, posso solo aspettarmi pace e gioia.


Un abbraccio.

Eleonora









Nessun commento:

Posta un commento