martedì 19 febbraio 2019

Sto imparando!



Mattino.
Di certo oggi non mi illumino 'immenso.
Eh no Ele: basta divano!
Basta con quella tentazione di lasciarsi andare al torpore, all'apatia che blocca tutto tranne la mente.
Anzi.
Come inizia a volare la mente in questo stato, riesce a fare anche due giri completi del mondo alla velocita' della luce.
Aiuto.
Voglio scendere.
Ho paura di cadere e farmi molto, molto male.
Ma per fortuna non sono sola.
Non lo sono mai.
Nella misericordia di un premuroso Padre Celeste rammento a me stessa che sono attaccata a una barra di ferro.
Oggi ho finito 2Nefi.
Sono al sicuro: grazie Padre Celeste.
Cosi decido di usare quel briciolo di volonta' rimasta per reagire ed alzarmi.
Lentamente parto.
Mi approccio a riorganizzare gli scaffali della libreria e nello spostare l'attenzione sui gesti da compiere comincio a lasciare le preoccupazioni, I pensieri martellanti.
E succede un piccolo miracolo.
Li' in mezzo ritrovo una spilla di latta: mi era stata regalata da Daniela, un'amica che lavora nel negozio di videogames preferito dei miei figli.
Questa spilla viene fatta indossare in negozio dai dipendenti da poco assunti, inesperti.
Infatti porta la scritta: STO IMPARANDO!
Me la sono puntata al petto e mi sono sentita felice.
Da lassu' il messaggio e' arrivato.
Ancora una volta il Padre Celeste nella Sua tenera misericordia mi ha ricordato un principio importantissimo:
a volte ce la facciamo, a volte no.
E questo perche' tutti noi figli di Dio che viviamo su questa non siamo perfetti.
Siamo inesperti.
Stiamo tutti imparando.
Quando e' particolarmente dura, quando e' faticoso, quando inciampiamo, quando ci sentiamo inadeguati, a disagio... appuntiamo la nostra spilla e riconosciamola anche negli altri.
E' il modo piu' amorevole e gentile che nostro Padre e guida Celeste possa fare per aiutarci ad amare e perdonare noi stessi e ad amarci e perdonarci l'uno con l'altro.

Un abbraccio

Eleonora


1 commento:

  1. Grazie è proprio vero.
    Anche io nei giorni dove i pensieri martellano..mi affido all'abbraccio del mio Dio e con un bel '' ce la puoi fare'' le cose assumono un altro colore

    RispondiElimina